Vendite di furgoni, camion e bus in Europa in diminuzione nel trimestre

Il primo trimestre del 2025 ha portato sfide significative per il mercato dei veicoli commerciali nell’Unione Europea. Secondo quanto riportato dall’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (Acea), la debole crescita economica, la diminuzione degli ordini e un contesto normativo complesso hanno contribuito a un calo generalizzato delle vendite. Le immatricolazioni di nuovi furgoni nell’UE hanno subito una diminuzione del 12,2%, con l’Italia che ha registrato la flessione più marcata, pari al 15,2%. La Francia e la Germania, entrambe con un decremento del 10,7%, hanno seguito a ruota, mentre la Spagna ha mostrato una crescita del 12,6%.

Immatricolazioni di camion e autobus in calo

La situazione non è migliore per il segmento dei camion, dove le immatricolazioni hanno segnato una contrazione del 16%, totalizzando 72.941 unità. La diminuzione è stata principalmente influenzata dai camion pesanti, che hanno registrato un calo del 16,6%, e dai camion medi, con una flessione del 12,5%. Anche i principali mercati, come Germania e Francia, hanno visto riduzioni significative, rispettivamente del 25,4% e del 17,6%. In Spagna e Italia, i cali sono stati del 12,8% e del 9,4%. Per quanto riguarda gli autobus, le vendite sono diminuite dell’1,8% rispetto al primo trimestre del 2024, raggiungendo 8.674 unità. La Germania ha subito un forte calo del 15%, seguita dall’Italia con un -7,3% e dalla Spagna con un -0,5%.

Crescita dei veicoli elettrici

Nonostante le difficoltà generali, il mercato dei veicoli elettrici ha mostrato segni di crescita. I furgoni elettrici hanno registrato un incremento del 32,6%, raggiungendo una quota di mercato dell’8,7%, in aumento rispetto al 5,7% del primo trimestre del 2024. Anche le immatricolazioni di furgoni ibridi sono cresciute dello 0,7%, ma rappresentano solo il 2,5% del mercato. I camion a ricarica elettrica hanno visto un aumento del 50,6%, conquistando il 3,5% della quota di mercato, rispetto al 2% dell’anno precedente. I Paesi Bassi si sono distinti in questo ambito, con una crescita del 342,7%, rappresentando il 25% delle vendite di camion a ricarica elettrica nell’UE. Tuttavia, le vendite di autobus ibridi-elettrici hanno subito un calo a due cifre del 28,7%, attestandosi al 10,7% del mercato.

Le sfide per il settore

Thomas Fabian, responsabile dell’area veicoli commerciali dell’Acea, ha commentato la situazione attuale, sottolineando le difficoltà che i produttori devono affrontare in un contesto economico sempre più instabile. “I dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali evidenziano le significative sfide che i produttori devono affrontare in un contesto economico e commerciale sempre più imprevedibile, con cali per camion, autobus e furgoni. Sebbene gli aumenti della quota di mercato dei veicoli a ricarica elettrica in tutti e tre i segmenti siano incoraggianti, l’attuale slancio del mercato rimane troppo debole in vista degli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE per il 2030, in rapido avvicinamento”, ha affermato Fabian.

Il mercato dei veicoli commerciali in Europa, quindi, si trova a un bivio, con la necessità di adattarsi a un contesto in continua evoluzione, cercando di rispondere alle esigenze di sostenibilità e innovazione richieste dal futuro.

Published by
Irene Serluti