Cinque ragazzi di diciassette anni sono stati trasferiti in una comunità dalla polizia di Siracusa dopo essere stati accusati di gravi atti di violenza nei confronti di un anziano. L’episodio risale a diversi mesi fa, quando i giovani avrebbero fatto irruzione nella casa della vittima, infliggendo torture fisiche e psicologiche.
Il fatto è avvenuto a Siracusa, dove i cinque minorenni avrebbero agito con premeditazione, introducendosi nell’abitazione di un anziano durante la notte. Secondo le ricostruzioni, avrebbero sottoposto l’uomo a vere e proprie sevizie, tra cui la rasatura dei capelli a zero e l’incendio di alcuni suoi effetti personali. Non solo, ma lo avrebbero costretto a consumare sostanze stupefacenti, fino a provocargli un malore, e lo avrebbero obbligato a dormire su una sedia, privandolo del riposo necessario. Questi comportamenti hanno suscitato un forte allarme sociale e hanno portato le autorità a intervenire.
La polizia di Siracusa ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Catania. I cinque ragazzi sono accusati di atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato in concorso. L’operazione di trasferimento è avvenuta il 30 aprile 2025, alle prime ore del mattino, quando gli agenti hanno fatto irruzione per garantire la sicurezza dei minorenni e della comunità.
L’accaduto ha sollevato un dibattito acceso tra i cittadini e le autorità locali, con richieste di una maggiore attenzione verso la protezione degli anziani e delle persone vulnerabili. Le autorità stanno ora valutando le implicazioni legali di tali atti, e il caso è sotto attenta osservazione sia da parte degli organi di giustizia che da quelli sociali. La comunità di Siracusa si trova a fronteggiare una situazione complessa, in cui la violenza giovanile e la sicurezza degli anziani diventano temi centrali per il dibattito pubblico.
Il trasferimento dei ragazzi in comunità rappresenta un tentativo di intervenire su comportamenti devianti e di fornire supporto per un eventuale recupero. Il processo legale seguirà il suo corso, e si attendono ulteriori sviluppi in merito a questa drammatica vicenda.