Toccherà nuovamente a lui. Eldor Shomurodov, attaccante uzbeko della Roma, si prepara a scendere in campo per la partita più cruciale della stagione, quella che potrebbe garantire l’accesso alla Champions League. Nonostante le peripezie di mercato che lo hanno visto protagonista di due trattative sfumate, il giocatore rimane un punto di riferimento per la squadra. La prima cessione era stata programmata per la scorsa estate, quando il trasferimento all’Atlanta United è saltato a causa di un problema burocratico legato al “fuso orario” nella trasmissione dei documenti. La seconda opportunità di lasciare la capitale si è presentata a gennaio, con un accordo per il Venezia che è stato poi bloccato dopo una rete decisiva di Shomurodov in Europa League contro l’Eintracht Francoforte.
Eldor Shomurodov è pronto a combattere fino all’ultimo per la sua squadra. Stasera, a Torino, avrà l’opportunità di eguagliare il suo record personale di otto reti in Serie A, raggiunto durante la stagione 2020-21 con il Genoa. Quella stagione gli permise di trasferirsi a Roma per una cifra di 17,5 milioni di euro, più 2,5 milioni di bonus. Tuttavia, il peso di quella valutazione ha influito sulla sua carriera, rendendo difficile per lui esprimere il proprio potenziale. Dopo prestiti allo Spezia e al Cagliari, Eldor è tornato a Trigoria, dove ha ritrovato Claudio Ranieri, il suo ex allenatore, che lo aveva apprezzato sia a Genova che durante la sua esperienza in Sardegna.
Le sette reti messe a segno da Shomurodov in questa stagione hanno un valore inestimabile. Questi gol non solo hanno contribuito al rendimento della squadra, ma hanno anche permesso al giocatore di risollevare la testa e affrontare il mondo con rinnovato orgoglio. La cura di Ranieri ha dato i suoi frutti, specialmente in un momento in cui Artem Dovbyk, l’altro centravanti della Roma, ha mostrato un calo di rendimento. A Shomurodov sono arrivate occasioni importanti, e sebbene non sempre le abbia sfruttate al meglio, stasera avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore. Nonostante la sua carriera non sia stata caratterizzata da una grande quantità di gol, il suo apice è stato raggiunto nel 2019-20, con 11 reti segnate con la maglia del Rostov. Anche se non dovesse raggiungere la doppia cifra, un gol decisivo stasera potrebbe essere fondamentale per la Roma e per il suo futuro, con la speranza di conquistare la tanto ambita Champions League.