La situazione tra gli ultras a Roma continua a essere tesa. Dopo gli scontri avvenuti prima del derby, che hanno portato all’arresto di alcuni membri della curva Sud e all’imposizione di un divieto di trasferta, un nuovo episodio di violenza ha scosso la capitale. Nella notte del 29 aprile 2025, intorno alle 3, una bomba molotov è stata lanciata contro la sede del gruppo Quadraro, noto per essere vicino agli ultras della Roma. Questo attacco si colloca in un contesto di crescente conflitto, avvenendo solo una settimana dopo gli arresti di tre membri del gruppo per spaccio di droga.
La tensione tra i gruppi ultras è palpabile, specialmente dopo le recenti misure restrittive imposte dalle autorità. Gli scontri pre-derby hanno infatti spinto le forze dell’ordine a intensificare le misure di sicurezza, culminando nel divieto di trasferta per i tifosi di Lazio e Roma fino alla fine della stagione. L’attentato alla sede del gruppo Quadraro non è solo un atto di violenza, ma riflette una situazione di conflitto che si è acuita negli ultimi mesi.
La sede colpita si trova tra via dei Sulpici e via Cartagine, e i vigili del fuoco intervenuti hanno dichiarato il locale inagibile. La presenza di tracce di liquido infiammabile ha confermato i sospetti di un’origine dolosa dell’incendio. Le indagini sono ora concentrate sulla ricerca di indizi che possano chiarire la matrice dell’attentato, ma al momento non ci sono né telecamere né testimoni che possano fornire informazioni utili.
Le forze dell’ordine stanno esaminando attentamente la scena per raccogliere prove e determinare eventuali collegamenti con i recenti arresti nella curva Sud. Il presidente del circolo degli ultras, fratello di Gigi Finizio, assassinato nel 2023, potrebbe avere un ruolo chiave nella comprensione delle dinamiche interne al gruppo. Gigi Finizio è stato ucciso con sette colpi di pistola mentre si trovava in una stazione di servizio nelle vicinanze, un delitto che ha scosso profondamente la comunità degli ultras.
Il cugino di Gigi, Girolamo Finizio, noto come Cillo, è considerato il leader del gruppo ultras che occupa il muretto storico, un luogo simbolo per i tifosi della Roma. La sua figura potrebbe essere centrale nelle indagini, poiché il clima di vendetta e rivalità tra gruppi ultras potrebbe aver alimentato l’attacco alla sede del Quadraro.
Mentre le autorità continuano a indagare, la preoccupazione per la sicurezza pubblica cresce, e la paura che ulteriori atti di violenza possano verificarsi resta alta. La situazione a Roma rimane delicata, e il futuro degli ultras e del loro comportamento è incerto.