Il 25 maggio 2025, a Bologna, è stata rilanciata l’iniziativa “Vacanze Sicure”, un progetto di sensibilizzazione promosso dalla Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus. Questa campagna, giunta alla sua ventitreesima edizione, mira a mettere in evidenza l’importanza della sicurezza stradale attraverso un attento monitoraggio delle condizioni degli pneumatici, soprattutto in un periodo di intenso traffico primaverile. L’evento è stato presentato in occasione dell’Autopromotec, una fiera dedicata al settore automotive.
Controlli in cinque regioni italiane
Il progetto di quest’anno coinvolge i compartimenti della Polizia Stradale di cinque regioni: Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Puglia. Queste aree sono state selezionate per la loro rilevanza sia per il traffico locale che per quello di attraversamento lungo le principali direttrici stradali. Fino alla fine di maggio, le pattuglie effettueranno circa 10.000 controlli su strada, utilizzando spessimetri professionali e schede di rilevazione fornite dalle associazioni di categoria. L’attenzione sarà focalizzata sulla conformità degli pneumatici rispetto alle omologazioni indicate sulla carta di circolazione, sulla correttezza dell’equipaggiamento stagionale, sulla presenza di danni o usura irregolare, e sulla profondità del battistrada, che deve rispettare il limite legale minimo di 1,6 mm. Inoltre, verranno verificate le scadenze per la revisione periodica del veicolo, che deve avvenire quattro anni dopo l’immatricolazione iniziale e successivamente ogni due anni. I dati raccolti saranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione future.
Un trend preoccupante
Durante la presentazione dell’iniziativa, Santo Puccia, direttore della Polizia Stradale, e Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, hanno condiviso dati significativi riguardanti la situazione degli pneumatici in Italia. Ventitré anni fa, il 10% delle auto controllate presentava pneumatici con battistrada al di sotto dei limiti di legge. Questo valore era diminuito nel tempo, raggiungendo un 4-5%, ma ha iniziato a risalire, attestandosi nel 2024 all’ 8,5%. Questo aumento è indicativo di una situazione economica complessa che spinge molti automobilisti a procrastinare la sostituzione di pneumatici usurati. È fondamentale notare che l’attività della Polizia Stradale si è recentemente ampliata per includere controlli su operatori professionali del settore. Questi controlli mirano a scoprire eventuali irregolarità, come la vendita di pneumatici non conformi o la presenza di personale non qualificato nelle officine. Durante queste verifiche, è emerso che il 10% degli operatori non era abilitato a svolgere la professione di gommista, evidenziando una situazione di illegalità. Inoltre, sono state riscontrate pratiche di smaltimento degli pneumatici sostituiti che violano le normative ambientali. Pertanto, Polizia e associazioni invitano gli utenti a rivolgersi a professionisti certificati e a prestare attenzione alle specifiche degli pneumatici installati, assicurandosi che siano conformi a quanto riportato sulla carta di circolazione del veicolo.