Dopo un decennio di collaborazione, la situazione tra Pirelli e il suo socio cinese, Marco Polo International Italy, si fa sempre più complessa. L’azienda italiana, che ha visto un investimento di ben 7,1 miliardi di euro da parte del partner asiatico, sta cercando di distaccarsi da Sinochem, la società madre. Questo tema centrale emergerà nella relazione finanziaria che sarà sottoposta al voto dei soci il 12 giugno 2025. Tuttavia, Marco Polo International Italy, detentore del 37% delle azioni, ha già espresso la sua ferma opposizione a questa mossa.
Situazione nel consiglio di amministrazione
Nel consiglio di amministrazione, il presidente di Pirelli e di Sinochem, Jiao Jian, insieme ai consiglieri Chen Aihua, Zhang Haitao, Chen Qian e Fan Xiaohua, hanno votato contro la proposta, portando così il bilancio ad essere approvato solo con una maggioranza di 9 su 15 membri. La situazione si complica ulteriormente con la posizione di Tang Grace, che si è astenuta dal voto, mentre gli indipendenti Marisa Pappalardo e Alberto Bradanini hanno sostenuto la proposta.
Reazione di Marco Polo International Italy
Marco Polo International Italy ha manifestato un “profondo disappunto e ferma opposizione” alla decisione presa dal consiglio. Nonostante questo, la direzione di Pirelli si è schierata a favore dei suoi manager, i quali hanno redatto una relazione finanziaria che evidenzia come, a seguito dell’applicazione del Golden Power, il controllo di Marco Polo International Italy su Pirelli sia venuto meno, in conformità con l’Ifrs 10. Il socio cinese ha risposto affermando che il decreto non priva Mpi del controllo, anzi lo presuppone, e sottolinea come continui a detenere una quota significativa per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria.
Posizione di Pirelli
Pirelli ha difeso la propria posizione, citando la Consob, che ha stabilito che la valutazione sul controllo spetta al consiglio di amministrazione, in seguito all’adozione del Dpcm del 16 giugno 2023. L’azienda ha sottolineato che i manager, che hanno ottenuto risultati eccellenti nel 2024 nel settore dei pneumatici, non sono stati nominati da Sinochem e la loro autonomia è stata tutelata dal Golden Power.
Approccio collaborativo di Marco Polo International Italy
Il socio cinese, tuttavia, ha dichiarato di voler mantenere un approccio collaborativo e di rispettare le leggi italiane e internazionali, assicurando che gli interessi di Marco Polo International Italy saranno sempre preservati, così come la crescita di Pirelli. La questione del controllo, secondo i manager, è solo un primo passo in un percorso di adeguamento della governance societaria rispetto alle normative statunitensi, un mercato cruciale per il settore High Value, che rappresenta il 76% dei ricavi totali, e per la tecnologia Cyber Tyre.
Prospettive future e piano di azione
L’amministratore delegato Andrea Casaluci ha a disposizione un mese e mezzo per risolvere le tensioni prima dell’assemblea, dove verranno presentati il bilancio, il dividendo e il piano di incentivazione. L’anno 2024 si è chiuso con un utile netto consolidato di 501,1 milioni di euro, in crescita dell’1%, e un incremento dei ricavi dell’1,9%, raggiungendo 6.773,3 milioni di euro. Per il 2025, nonostante le incertezze legate ai dazi statunitensi, l’azienda non prevede di abbassare le aspettative.
Piano per affrontare le sfide
Per affrontare queste sfide, è già stato elaborato un piano volto a garantire i target di Ebit Adjusted al 16% e di generazione di cassa, con l’obiettivo di raggiungere una riduzione del debito. Questo piano include un aumento delle importazioni dal Brasile e una maggiore capacità produttiva negli Stati Uniti, come spiegato dall’amministratore delegato durante la presentazione dei risultati. La politica commerciale sarà inoltre rivista in base ai tassi di inflazione.