Il 24 maggio 2025, Milano ha assistito alla rivelazione dei primi quintetti NBA per la stagione 2024-25, un evento che ha suscitato ampio dibattito tra appassionati e esperti. Un gruppo di 100 giornalisti ha avuto il compito di selezionare i migliori giocatori, dando vita a un quintetto di alto profilo che include nomi di spicco come Jayson Tatum e Donovan Mitchell, affiancati dai favoriti per il premio MVP stagionale: Shai Gilgeous-Alexander, Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo.
Il primo quintetto nba 2024-25
Nel primo quintetto, oltre ai già citati Gilgeous-Alexander, Jokic e Antetokounmpo, figurano anche Jayson Tatum, ala dei Boston Celtics, e Donovan Mitchell, guardia dei Cleveland Cavaliers. La selezione di Tatum e Mitchell è stata influenzata dalle prestazioni eccezionali delle loro squadre durante la stagione regolare, rendendo questo quintetto non solo teorico, ma anche pratico sul campo. Mitchell e Gilgeous-Alexander si posizionano sul perimetro, mentre Tatum e Antetokounmpo operano come ali, con Jokic a ricoprire il ruolo di centro. Questa composizione, considerata molto equilibrata, ha suscitato consensi tra gli esperti, che vedono nel quintetto una rappresentazione realistica delle capacità tecniche dei giocatori.
Il valore del premio nba
L’assegnazione dei quintetti NBA rappresenta un momento cruciale per la lega, poiché mette in luce i 15 migliori giocatori della stagione. Questo riconoscimento, pur non avendo un vincitore unico, è considerato uno dei più importanti, poiché riflette l’andamento dell’intera stagione. A differenza del riconoscimento All-Star, che si concentra solo sulla prima metà del campionato, il premio per i quintetti prende in considerazione le prestazioni complessive. È interessante notare che molti contratti prevedono bonus significativi per coloro che riescono a guadagnarsi un posto in questi quintetti, rendendo l’assegnazione ancora più ambita. Anche se i playoff sono il momento decisivo della stagione, le scelte effettuate dai giornalisti hanno un impatto duraturo sulla carriera dei giocatori.
Il secondo quintetto
Il secondo quintetto NBA è composto da Jalen Brunson dei New York Knicks, Steph Curry dei Golden State Warriors, Anthony Edwards dei Minnesota Timberwolves, LeBron James dei Los Angeles Lakers e Evan Mobley dei Cleveland Cavaliers. Per LeBron, questa rappresenta la 21ma selezione All-NBA, un traguardo che sottolinea la sua straordinaria carriera. Mobley, che è stato nominato Difensore dell’Anno, ottiene la sua prima selezione in carriera. Brunson ed Edwards, pur essendo ancora in corsa nei playoff, affrontano una situazione difficile, essendo sotto 0-2 nelle rispettive finali di Conference. Curry, con la sua undicesima selezione All-NBA, continua a dimostrare la sua costante presenza tra i migliori giocatori della lega.
Il terzo quintetto e le polemiche
Il terzo quintetto ha suscitato più controversie, con la selezione di Cade Cunningham dei Detroit Pistons, Tyrese Haliburton degli Indiana Pacers, James Harden dei Los Angeles Clippers, Jalen Williams degli Oklahoma City Thunder e Karl-Anthony Towns dei New York Knicks. Le scelte di Harden e Towns hanno generato dibattiti accesi, in particolare per il rendimento dei due giocatori nei playoff. Harden, che ha ottenuto la sua prima selezione dopo un lungo periodo a Houston, ha chiuso la stagione con percentuali di tiro sotto la media, mentre Towns è stato premiato per le sue statistiche offensive, nonostante le critiche sulla sua difesa. L’assenza di Alperen Sengun, centro degli Houston Rockets, dal terzo quintetto ha ulteriormente alimentato le polemiche tra i tifosi e gli esperti, dimostrando come le scelte dei quintetti possano influenzare le dinamiche sociali e le discussioni tra gli appassionati di basket.