Milan, lunedì parte l’era di Tare: gli obiettivi e i rinnovi del nuovo direttore sportivo

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Lunedì prossimo, il 29 maggio 2025, il Milan darà il via a una nuova fase della sua storia calcistica con l’annuncio ufficiale della nomina di Igli Tare come nuovo direttore sportivo. Questo passo segna un ritorno a un modello di gestione tradizionale, dopo due stagioni senza una figura di riferimento nell’area tecnica. Tare, con un’esperienza consolidata di quindici anni come capo del settore sportivo della Lazio, è considerato un punto di riferimento per agenti e giocatori, e sarà presente frequentemente a Milanello. La sua metodologia di lavoro prevede un approccio diretto al mercato, con un’attenzione particolare alla scoperta di talenti attraverso la visione di partite e l’analisi di dati.

Il ruolo di Igli Tare

Igli Tare, che assumerà ufficialmente il suo incarico a partire dalla prossima settimana, si troverà di fronte a una sfida significativa: ristrutturare la rosa del Milan per la stagione 2025-2026. Il suo compito include la gestione delle entrate e delle uscite, con un focus particolare su rinnovi e acquisti. La squadra ha bisogno di rinforzi in difesa, con almeno due nuovi innesti, un centrocampista e un centravanti. Le operazioni di mercato potrebbero aumentare in caso di cessioni importanti, con Reijnders che potrebbe rappresentare un caso di interesse per altre squadre. Il Milan intende blindare sia lui che Pulisic, per il quale si prevede un contratto che possa estendersi fino all’estate del 2030. Tuttavia, un’offerta sostanziosa dal Manchester City per Tijji sarà attentamente valutata.

Tare ha già individuato alcuni obiettivi di mercato, tra cui il difensore Gila della Lazio, un giocatore che ha già avuto modo di seguire e apprezzare. La sua filosofia prevede di puntare su calciatori che abbiano esperienza nella Serie A, con l’ulteriore obiettivo di aumentare il numero di giocatori italiani in squadra, attualmente ridotto a solo Gabbia tra i titolari.

I rinnovi contrattuali

Un altro aspetto cruciale per Tare sarà la questione dei rinnovi contrattuali. Per quanto riguarda Pulisic, il Milan attenderà luglio per presentare un’offerta che preveda un prolungamento fino al 2030, dato che non ci sono segnali di una possibile separazione. Le situazioni più complesse riguardano i rinnovi di Maignan e Theo Hernandez. Per il portiere, è stata avanzata una proposta di prolungamento con un aumento di ingaggio, ma non si è ancora ricevuta una risposta. La posizione di Theo è più delicata, poiché si prevede che il club possa considerare offerte da altre squadre, mentre si sta anche valutando l’acquisto di un nuovo terzino sinistro.

Il Milan è consapevole del rischio di perdere Theo a zero nel 2026, ma non sembra particolarmente preoccupato. Nel frattempo, la dirigenza sta considerando diverse opzioni per rinforzare il reparto degli esterni mancini, con Udogie del Tottenham tra i nomi più gettonati. In attacco, le strategie dipenderanno dall’allenatore che sarà scelto, con Lucca e Ndoye già presenti nella lista dei potenziali acquisti. Infine, il club ha già annunciato i rinnovi dei giovani talenti Bartesaghi e Torriani, entrambi classe 2005, che hanno esteso il loro contratto fino al 2030, dimostrando l’impegno del Milan nel valorizzare il proprio settore giovanile.