Milan, il caso Origi: 4 milioni all’anno fino al 2026, assente da Milanello

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L’attaccante belga Divock Origi, dopo aver rifiutato l’opportunità di unirsi a una seconda squadra all’inizio della stagione, si trova attualmente ad allenarsi da solo tra Firenze e Roma. Con un contratto che scade nel 2026 e senza acquirenti in vista, la situazione si fa sempre più complessa per il calciatore, il quale potrebbe trovarsi costretto a una risoluzione contrattuale.

Un caso unico nel calcio europeo

La situazione di Divock Origi è senza precedenti nel panorama calcistico. Il Milan, che affronterà la stagione 2025-2026 senza la possibilità di partecipare alla Champions League, si trova a dover gestire un giocatore fuori rosa con uno stipendio netto di 4 milioni di euro a stagione. Questo scenario rappresenta un vero e proprio paradosso per un club che ha sempre puntato sull’autosostenibilità economica. Origi, infatti, non è semplicemente un calciatore ai margini della rosa, ma è stato espulso dal progetto tecnico, rimanendo comunque sotto contratto. Questo lo rende un caso isolato, difficile da trovare in altri club di alto livello in Europa. La preoccupazione all’interno della dirigenza rossonera è palpabile, considerando che l’attaccante belga potrebbe rimanere a libro paga senza giocare per un altro anno, dato che il suo contratto scade nel 2026.

Assenza dai social e dalla squadra

Negli ultimi mesi, Origi è completamente scomparso dalla scena rossonera. L’ultima menzione di lui da parte di un dirigente del Milan risale a inizio luglio, quando Zlatan Ibrahimovic, durante la presentazione di Paulo Fonseca, ha dichiarato che Origi e Ballo-Touré non fanno parte del progetto della prima squadra. Mentre Ballo-Touré ha accettato la situazione, collezionando alcune presenze con la squadra giovanile, Origi ha scelto di non unirsi a loro, perdendo così l’accesso agli allenamenti a Milanello. La sua assenza è così marcata che il suo ultimo post su Instagram, risalente al 3 luglio 2024, ha destato stupore, considerando che ha 2,3 milioni di follower. Su X, il suo ultimo aggiornamento risale al 4 settembre 2023, quando iniziò la sua avventura in prestito al Nottingham Forest.

La stagione deludente e le prospettive future

Dopo un promettente ritorno in Premier League, Origi ha deluso le aspettative, collezionando solo 754 minuti in campo, 22 presenze e un solo gol durante il suo prestito. Questo rendimento non ha attratto l’attenzione di potenziali acquirenti, lasciando il belga in una posizione difficile. I numeri parlano chiaro: con solo 2 gol in 1.187 minuti con la maglia del Milan, la sua situazione è diventata insostenibile. Attualmente, si allena in forma privata con un preparatore personale a Firenze, mentre risiede in un hotel locale. La sua ultima apparizione in una partita ufficiale risale al 21 aprile dell’anno scorso, e il lungo periodo senza competizioni ufficiali potrebbe compromettere ulteriormente la sua forma fisica.

Per il Milan, le opzioni per il futuro di Origi sono limitate. La dirigenza spera in un interessamento da parte di un acquirente, ma è difficile immaginare che qualcuno sia disposto a pagare un ingaggio così elevato per un giocatore che ha trascorso un anno lontano dal campo. Un’alternativa potrebbe essere quella di ridurre le pretese economiche per attrarre un potenziale club interessato. In mancanza di queste possibilità, il Milan potrebbe decidere di risolvere il contratto, offrendo un’indennità inferiore rispetto all’ingaggio annuale. Un’ulteriore opzione, se il nuovo allenatore dovesse essere un estimatore di Origi, sarebbe quella di tentare un recupero fisico e mentale del giocatore. Tuttavia, al momento, questa prospettiva appare piuttosto remota.