Marquez in testa, Bagnaia in difficoltà ma impegnato nei test di Jerez

Nei recenti test di MotoGP, svoltisi il 29 aprile 2025 a Jerez, il pilota spagnolo Marc Marquez ha conquistato il miglior tempo, registrando un crono di 1’35″876, a pochi decimi dal record della pista stabilito da Fabio Quartararo. Nonostante la performance di Marquez, la Ducati ha avuto una presenza limitata in cima alla classifica, con Pecco Bagnaia che ha chiuso in 19ª posizione, a oltre un secondo e mezzo dal compagno di squadra. La sessione di test è stata caratterizzata da condizioni difficili, a causa di un forte vento che ha causato diverse cadute, rendendo ancora più complesso il lavoro dei piloti.

La situazione in casa Ducati

La Ducati ha mostrato un volto contrastante durante i test, con Marc Marquez che ha dominato le sessioni e si è dimostrato il più veloce, mentre Pecco Bagnaia ha faticato a trovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP25. Il pilota piemontese ha ottenuto un tempo di 1’37″461, che lo ha relegato nelle posizioni basse della classifica. Bagnaia ha dichiarato di aver concentrato i suoi sforzi sulla ricerca di un migliore bilanciamento della moto, in particolare sull’anteriore, per migliorare la sua entrata in curva. Ha anche testato un nuovo abbassatore, già utilizzato da Marquez, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti. La domanda che sorge è se Bagnaia stia riservando il suo potenziale per la prossima gara di Le Mans, in programma dal 9 all’11 maggio, piuttosto che cercare un tempo sul giro competitivo in questa fase.

Le novità in casa Honda

La Honda ha approfittato di questo weekend di test per sperimentare un nuovo motore, coinvolgendo sei piloti in pista: Joan Mir, Luca Marini, Johann Zarco, Somkiat Chantra, Takaaki Nakagami e Aleix Espargarò. Il nuovo propulsore, pur mantenendo alcune caratteristiche della versione precedente, ha mostrato un comportamento più lineare e controllato, anche se il problema delle vibrazioni persistono. Per affrontare questo problema, è stato testato un nuovo forcellone progettato per ridurre il fenomeno del “chattering”, particolarmente problematico in condizioni di alta temperatura e durante le fasi finali delle gare.

Le evoluzioni in casa Yamaha

Yamaha ha presentato una nuova evoluzione del suo motore a quattro cilindri in linea, che, sebbene non sia il tanto atteso V4, ha mostrato miglioramenti significativi. I piloti Fabio Quartararo e Alex Rins hanno apprezzato le doti del nuovo propulsore, che ha garantito una migliore trazione senza compromettere l’agilità del telaio. Durante i test, è stata necessaria una regolazione dell’elettronica per rendere l’erogazione della potenza meno aggressiva. Il team ha registrato un incremento di 2 km/h nella velocità massima, un risultato positivo che potrebbe portare all’implementazione del nuovo motore nella prossima gara di Le Mans.

Le sfide di Aprilia e KTM

Aprilia ha affrontato diverse difficoltà, in particolare a causa dell’assenza di Jorge Martin. Durante i test, il team ha sperimentato nuove soluzioni aerodinamiche e ciclistiche, inclusi nuovi spoiler e un serbatoio progettato per migliorare il comfort del pilota. Nonostante le innovazioni, i piloti hanno segnalato problemi di stabilità, specialmente in fase di accelerazione. D’altra parte, KTM ha testato un nuovo cupolino anteriore, con prestazioni incoraggianti da parte di Maverick Vinales e Pedro Acosta, anche se rimangono molte domande senza risposta riguardo al futuro della casa austriaca.

In questo contesto di test, i team stanno lavorando intensamente per affinare le proprie moto e prepararsi per la prossima gara, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e affrontare le sfide della stagione.

Published by
Luisa Bergamotto