Il centrocampista dell’ACF Fiorentina, Rolando Mandragora, ha recentemente condiviso le sue emozioni dopo un periodo di grandi successi personali e di squadra. Con cinque reti all’attivo in questa stagione, Mandragora si è affermato come uno dei protagonisti della Conference League, esprimendo il desiderio che il compagno di squadra Moise Kean possa superarlo in termini di gol. L’intervista, realizzata dal nostro inviato Francesco Velluzzi, si è tenuta il 29 aprile 2025 a Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze, in un momento cruciale per la Fiorentina.
Il momento di forma di Mandragora
Rolando Mandragora, soprannominato “Rolly”, ha vissuto un periodo straordinario, con otto gol complessivi tra Serie A e Conference League. La sua ultima rete, un colpo di testa in rovesciata, ha impressionato i tifosi e gli esperti del settore, portando la squadra di Raffaele Palladino a un passo dalla finale di Conference. La Fiorentina si prepara ad affrontare il Real Betis giovedì prossimo a Siviglia, un incontro che si preannuncia complesso vista la forza degli avversari. Mandragora ha commentato: “Il Betis è uno scoglio difficile, hanno palleggio e individualità. Andiamo in uno stadio da 60 mila persone. Ma siamo ambiziosi, abbiamo mentalità e cuore”.
La fiducia del centrocampista è palpabile, e il suo desiderio di vedere Kean superare il suo record di gol dimostra un atteggiamento di squadra e di supporto nei confronti dei compagni. Mandragora ha sottolineato come il suo soprannome, “Rolly”, rispecchi la sua umiltà e il suo legame con le origini, affermando che le lodi ricevute sono “esagerazioni del momento”. Questo approccio riflette la sua determinazione a mantenere i piedi per terra, nonostante il momento di grande successo.
La preparazione per la semifinale di Conference League
Con l’avvicinarsi della semifinale, la Fiorentina si sta preparando intensamente per affrontare il Real Betis, una squadra ben attrezzata e con una solida esperienza internazionale. La sfida di Siviglia rappresenta un’opportunità per Mandragora e i suoi compagni di dimostrare il loro valore su un palcoscenico importante. La presenza di 60 mila tifosi nella cornice del Benito Villamarín non spaventa il centrocampista, che si mostra ottimista riguardo alle capacità della squadra di affrontare la pressione.
Mandragora ha evidenziato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e di sfruttare al meglio le occasioni create durante la partita. La Fiorentina, dopo un avvio di stagione altalenante, ha trovato slancio e motivazione grazie alle prestazioni di alcuni giocatori chiave, tra cui proprio Mandragora. La semifinale di Conference League rappresenta non solo un traguardo ambito, ma anche un’opportunità per affermarsi a livello europeo.
Le parole di Mandragora risuonano come un messaggio di unità e determinazione, evidenziando l’importanza di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. La Fiorentina, con il suo mix di talento e spirito di squadra, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con la speranza di conquistare un trofeo che manca da tempo.
