L’Udinese frena la corsa del Bologna verso la Champions League

Calcio

La corsa verso la Champions League del Bologna ha subito un rallentamento significativo durante la partita contro l’Udinese, disputata lo scorso 4 marzo 2025. I padroni di casa, dopo cinque sconfitte consecutive, riescono a muovere la classifica con un pareggio a reti inviolate che lascia alcuni rimpianti ai felsinei.

L’incontro, diretto dall’allenatore Vincenzo Italiano, ha visto il Bologna affrontare una squadra friulana ben organizzata sotto la guida di Runjaic, che ha saputo neutralizzare le principali fonti di gioco degli ospiti. La squadra emiliana ha avuto l’occasione di portarsi in vantaggio nei minuti finali, ma Riccardo Orsolini ha sprecato un’importante opportunità, mandando la palla a lato da distanza ravvicinata, dopo aver segnato il gol-vittoria contro l’Inter solo una settimana prima.

Le formazioni e le scelte tattiche

Il Bologna si è presentato a Udine senza il bomber Lucca e il capitano Thauvin, entrambi infortunati e assenti per gran parte della stagione. Runjaic ha schierato Davis come centroboa, supportato da Ekkelenkamp. Dall’altra parte, Italiano, squalificato e costretto a seguire la partita dalla tribuna, ha dovuto rinunciare a Ndoye, optando per Dominguez nel trio di attaccanti che supportano Dallinga.

La partita è iniziata con un’azione pericolosa da parte di Davis, il quale ha colpito la traversa al secondo minuto di gioco, lasciando Skorupski immobile. L’Udinese ha mostrato maggiore intraprendenza e al 23′ Payero ha recuperato palla, ma la sua conclusione è stata deviata in angolo. Sul corner, l’attaccante Kamara era in posizione favorevole, ma non è stato servito. La prima occasione per il Bologna è arrivata solo al 32′, quando Dallinga ha cercato di sorprendere Okoye, che ha sventato il pericolo.

L’Udinese ha subito un infortunio a Ekkelenkamp, sostituito da Modesto, in un ruolo non consueto per lui. La frazione si è chiusa con un’azione di Davis, il cui tiro è stato deviato da Beukema, mantenendo il punteggio fermo sullo 0-0.

Il secondo tempo e le occasioni mancate

Nella ripresa, Italiano ha deciso di sostituire Aebischer con Pobega, cercando di dare maggiore fisicità alla squadra. Al settimo minuto, Payero ha conquistato una punizione dal limite, ma il tiro di Beukema ha sfiorato il palo. Il Bologna, nonostante le sostituzioni, non è riuscito a creare pericoli concreti, mentre gli incursori Fabbian e Cambiaghi hanno preso il posto di Dominguez e Odgaard.

Al 22′, Orsolini ha avuto l’opportunità di pareggiare il conto dei legni con una punizione che ha colpito la traversa, ma Okoye è riuscito a mantenere la porta inviolata. Con il passare del tempo, la stanchezza si è fatta sentire e Davis ha lasciato il campo per Iker Bravo, mentre Niccolini ha inserito Castro per Dallinga.

Nel finale, Orsolini ha avuto un’altra chance per segnare, ma il suo colpo di testa in tuffo è finito incredibilmente a lato. Infine, una punizione di Lovric, subentrato a Payero, ha costretto Skorupski a un intervento decisivo, ma nessun attaccante dell’Udinese è riuscito a capitalizzare la ribattuta. Il match si è concluso con un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca ai numerosi tifosi rossoblù accorsi a Udine.