L’Italia della vela olimpica si distingue a Hyères: due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo

Altri Sport

Il secondo appuntamento del Sailing Grand Slam ha visto la squadra azzurra di vela olimpica migliorare le proprie prestazioni rispetto alla tappa inaugurale di Palma di Maiorca. Questo circuito internazionale, che rappresenta una novità per la stagione 2025, è stato creato da World Sailing per dare visibilità agli equipaggi in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. La prossima tappa del circuito si svolgerà a Los Angeles, dal 12 al 20 luglio, offrendo ai velisti l’opportunità di testare il campo di gara destinato all’assegnazione delle medaglie.

Il sailing grand slam e le sue tappe

La nuova formula del Sailing Grand Slam ha sostituito la tradizionale Coppa del Mondo, con l’obiettivo di promuovere le classi ammesse alle Olimpiadi. Fino ad oggi, sono state disputate due tappe: la prima a Palma di Maiorca e la seconda a Hyères, in Francia. La tappa di Hyères ha registrato la partecipazione di oltre 800 atleti provenienti da 55 nazioni, impegnati in dieci diverse classi di regata. La prossima competizione si svolgerà a Kiel, in Germania, dal 21 al 29 giugno, durante la storica Kieler Woche, che ha avuto inizio nel 1894. La fase conclusiva del circuito è prevista ad Almere, nei Paesi Bassi, dal 17 al 21 settembre.

Prestazioni della squadra azzurra a Hyères

Nella tappa di Hyères, gli atleti italiani hanno ottenuto risultati significativi, conquistando due medaglie d’oro, un argento e un bronzo, superando le prestazioni di Palma di Maiorca, dove avevano ottenuto quattro argenti e un bronzo. Il primo oro è stato conquistato da Chiara Benini Floriani nella classe ILCA 6, che ha chiuso al quarto posto nella Medal Race, segnando così il suo primo successo internazionale. Anche Riccardo Pianosi, ventenne pesarese, ha dimostrato il suo talento nel kite, avendo già ottenuto un quarto posto nella Medal Race ai Giochi Olimpici del 2024.

Successi e progetti futuri per la vela italiana

Nella classe Nacra 17, il catamarano su cui si attende il ritorno del due volte oro olimpico Ruggero Tita, si è messo in evidenza il duo romano composto da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, che ha conquistato l’argento dopo una prestazione in crescendo. Infine, il bronzo nella classe 470 è andato a Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini, che hanno vinto la prova finale. Questi risultati sono il culmine di una settimana intensa per i dieci equipaggi italiani coinvolti nelle rispettive Medal Race. Michele Marchesini, direttore tecnico della Federazione Italiana Vela, ha espresso soddisfazione per i progressi della squadra, sottolineando l’importanza di un processo continuo di crescita per raggiungere il successo olimpico.