Iorio: “Sento mio lo scudetto con la Roma, ma non la Coppa Uefa con l’Inter”

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Il 25 maggio 2025, a Milano, l’ex attaccante Maurizio Iorio ha rilasciato un’intervista in cui ha condiviso dettagli sulla sua carriera calcistica e la sua passione per il beach soccer. Iorio, nato il 6 giugno 1959, ha raccontato come le sue due vite, quella da calciatore e quella da beacher, siano legate da un’unica grande passione: il calcio.

Le due vite di Maurizio Iorio

Maurizio Iorio ha vissuto due esistenze ricche di emozioni e successi. La prima è quella da calciatore, che inizia a 200 metri da San Siro, dove ha trascorso la sua infanzia sognando di diventare un grande giocatore. La sua carriera professionistica ha preso il via nel 1976, quando è stato tesserato dal Vigevano per 200 paia di scarpe, dopo essere stato scartato dal Milan a causa della sua corporatura. Da quel momento, ha indossato ben dodici maglie, intraprendendo un percorso che lo ha portato a calcare i campi di tutta Italia.

Nel corso della sua carriera, Iorio ha esordito in Serie A con il Foggia, sotto la guida di Ettore Puricelli, un allenatore che ha avuto un impatto significativo sulla sua formazione. Durante la sua prima stagione, ha segnato sei gol in diciassette partite, attirando l’attenzione del Torino, che lo ha acquistato per un miliardo e mezzo di lire. Qui, ha avuto l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei più grandi nomi del calcio italiano, come Pulici e Graziani, esperienze che hanno arricchito il suo bagaglio professionale e personale.

La passione per il beach soccer

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Iorio ha trovato una nuova dimensione nel beach soccer, una disciplina che lo ha completamente catturato. Ha iniziato a praticare questo sport nel 1995 e, nel corso degli anni, è diventato uno dei principali promotori di questa disciplina in Italia. La sua dedizione e il suo entusiasmo per il beach soccer sono evidenti, tanto da definirlo un “virus” che lo ha colpito in modo inarrestabile. Iorio ha affermato di essersi innamorato follemente di questo sport, che gli ha permesso di continuare a vivere la sua passione per il calcio anche al di fuori dei campi tradizionali.

La transizione da calciatore a beacher non è stata semplice, ma Iorio ha dimostrato di avere la forza e la determinazione necessarie per affrontare questa nuova sfida. La sua esperienza nel calcio gli ha fornito le basi per eccellere nel beach soccer, dove ha potuto esprimere il suo talento e la sua creatività, continuando a divertirsi e a coinvolgere altri appassionati.

Maurizio Iorio rappresenta un esempio di come la passione per il calcio possa trasformarsi e adattarsi nel tempo, permettendo a un atleta di continuare a vivere il suo sogno anche oltre la carriera professionistica.