L’azzurra ha conquistato la maratona di Londra, svoltasi il 27 aprile 2025, grazie a una prestazione straordinaria. La trentenne italo-ucraina, Sofiia Yaremchuk, ha tagliato il traguardo con un tempo di 2 ore, 23 minuti e 14 secondi, migliorando di ben 2 secondi il suo precedente primato nazionale di 2 ore, 23 minuti e 16 secondi, stabilito nel dicembre 2023 durante la maratona di Valencia. Questo risultato non solo rappresenta un avanzamento significativo nella sua carriera, ma offre anche una nuova dimensione al suo valore atletico, essendo stato ottenuto in una competizione esclusivamente femminile, priva del supporto di lepri maschili, tipico delle gare miste.
La maratona di Londra e il nuovo primato
La maratona di Londra ha visto la partecipazione di circa 55.000 corridori, ma l’attenzione era concentrata su Sofiia Yaremchuk. Il suo nuovo record italiano ha superato il precedente, detenuto dalla bergamasca Sara Dossena, che nel 2019 aveva corso a Nagoya in Giappone con un tempo di 2 ore e 24 minuti. La prestazione di Yaremchuk ha dimostrato che i 2 secondi di differenza non sono solo una cifra, ma un segnale di crescita e di competitività nel panorama dell’atletica leggera. La vittoria è andata all’etiope Tigist Assefa, che ha stabilito un tempo di 2 ore e 15 minuti, superando il record di Peres Jepchirchir, che era di 2 ore e 16 minuti.
La carriera di Sofiia Yaremchuk
La maratona di Londra ha segnato la sesta partecipazione di Sofiia Yaremchuk a una competizione di questo tipo. La sua carriera è iniziata nel 2021 con una vittoria a Venezia, dove ha chiuso in 2 ore e 29 minuti. Nel 2022, ha corso a Francoforte, ottenendo un tempo di 2 ore e 25 minuti. La vera svolta è avvenuta nel 2023, quando ha realizzato un tempo di 2 ore e 24 minuti a Londra e successivamente ha migliorato il suo record a Valencia. Prima di questo ultimo exploit, Yaremchuk ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, classificandosi al 30° posto con un tempo di 2 ore e 30 minuti, in una gara che l’ha vista adottare una strategia troppo conservativa.
La preparazione e la forma fisica
La preparazione di Sofiia Yaremchuk ha incluso un mese di allenamento in altura in Kenya, il che ha certamente contribuito a migliorare le sue prestazioni. La maratoneta aveva già mostrato segni di grande forma due settimane prima della maratona di Londra, quando ha stabilito un nuovo record personale sui 10 km, chiudendo la gara in 31 minuti e 39 secondi. Durante la maratona di Londra, ha mantenuto un ritmo costante, correndo a una media di 3 minuti e 24 secondi al chilometro, dimostrando così la sua capacità di affrontare la gara in solitaria.
Confronto dei passaggi tra Londra e Valencia
Un’analisi dettagliata dei passaggi di Sofiia Yaremchuk durante le due maratone rivela la sua progressione. A Valencia, ha registrato un passaggio di 17 minuti e 2 secondi ai 5 km, mentre a Londra ha migliorato il tempo a 16 minuti e 53 secondi. I passaggi ai 10 km e 15 km mostrano una certa analogia, ma con una leggera flessione nei tempi a Londra. Tuttavia, la maratona di Londra ha evidenziato una maggiore costanza nei passaggi finali, con un tempo di 2 ore e 15 minuti e 45 secondi ai 40 km, rispetto ai 2 ore e 15 minuti e 48 secondi a Valencia. Questi dati sottolineano la crescita e la determinazione di Yaremchuk nel raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.