Il 24 maggio 2025, a Dogliani, un piccolo centro della provincia di Cuneo, si è svolto il Festival della Televisione, un evento che ha richiamato l’attenzione di numerosi volti noti del mondo dello spettacolo. Tra gli ospiti, la celebre attrice Ornella Muti ha fatto la sua apparizione in piazza Umberto, mentre il presidente di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo, ha inaugurato la manifestazione parlando del futuro del Torino Calcio e dell’importanza di avere uno stadio adeguato. La notizia più rilevante emersa in questa occasione è stata l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale di Torino, che ha deciso di non rinnovare le ipoteche sull’Olimpico Grande Torino, un passo cruciale per facilitare la vendita dello stadio a un privato.
Dogliani ha ospitato un evento di grande richiamo, il Festival della Televisione, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco del mondo dell’intrattenimento. Il festival ha offerto un palcoscenico per discutere delle nuove tendenze nel settore, affrontando temi come l’editoria, il futuro della televisione e il calcio. Urbano Cairo, presidente di Rcs Mediagroup e del Torino Calcio, ha colto l’occasione per riflettere sull’importanza di uno stadio per una squadra di calcio, sottolineando come questo rappresenti un valore aggiunto per il club. La presenza di tifosi entusiasti ha reso l’atmosfera ancora più vibrante, con richieste di selfie e autografi rivolte a Cairo, che ha condiviso la sua passione per il Torino. La decisione dell’amministrazione comunale di Torino di non rinnovare le ipoteche sullo stadio è stata accolta con interesse, poiché potrebbe aprire nuove prospettive per la sua vendita.
Il presidente Urbano Cairo ha parlato del futuro del Torino Calcio, evidenziando il suo impegno nel club e le sfide affrontate negli ultimi vent’anni. Cairo ha descritto il Torino come una “nuova prima generazione”, in contrapposizione alle generazioni precedenti che hanno vissuto momenti di difficoltà. Con un bilancio che mostra un miglioramento significativo rispetto al 2005, Cairo ha sottolineato l’importanza di avere una squadra competitiva e strutture adeguate. Il Filadelfia, centro sportivo di riferimento per il club, è stato realizzato grazie agli sforzi congiunti di Cairo e di altri attori, mentre il nuovo centro sportivo Robaldo per le giovanili è imminente. Con il Torino in Serie A da tredici anni consecutivi e una gestione che ha visto un incremento di giocatori di qualità, Cairo ha lasciato intendere che è aperto a considerare eventuali offerte per la vendita del club, a condizione che ci siano interlocutori seri e motivati.
Durante il festival, Cairo ha anche condiviso le sue opinioni riguardo alla politica italiana, esprimendo un giudizio positivo sull’operato del governo guidato da Giorgia Meloni. Ha sottolineato l’importanza di una gestione oculata delle risorse pubbliche e ha proposto l’idea di coinvolgere più soggetti nella revisione della spesa. Riguardo all’editoria, ha evidenziato come il settore stia attraversando una fase di trasformazione, spostandosi dall’analogico al digitale, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo sempre più rilevante. Cairo ha tracciato un bilancio positivo per Rcs, con un aumento significativo degli abbonati digitali, e ha manifestato il desiderio di intraprendere nuove avventure nel mondo della radio, una sua vecchia passione. La sua visione per il futuro rimane ambiziosa, con l’intento di guidare il cambiamento nel panorama editoriale.