Il Giro d’Italia parte dal Vaticano e arriva al Circo Massimo: Cairo celebra Papa Francesco

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Il 29 aprile 2025, il Campidoglio di Roma ha ospitato la presentazione dell’ultima tappa del Giro d’Italia, che si svolgerà il 1° giugno. Questa tappa, che si snoda per 143 chilometri, toccherà Ostia prima di entrare nel circuito cittadino, promettendo un finale spettacolare nella Capitale. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo orgoglio per questa manifestazione, sottolineando l’importanza di una partenza simbolica che si svolgerà dalla Città del Vaticano.

Omaggio a Papa Francesco

La tappa finale del Giro d’Italia, che celebra il suo 108° anniversario, è stata fortemente voluta da Papa Francesco in occasione del Giubileo. Durante la presentazione, è stato rivelato che il percorso dell’ultima tappa inizierà dai Giardini Vaticani, uscendo dalla Porta del Perugino e passando davanti a Santa Marta. I ciclisti si dirigeranno poi verso le Terme di Caracalla, dove avrà luogo il ritrovo di partenza. Questo evento segna il settimo arrivo del Giro d’Italia a Roma e il terzo consecutivo, con il gran finale previsto al Circo Massimo, dopo otto giri nel centro della città.

Partecipazione di figure di spicco

Alla presentazione hanno partecipato figure di spicco, tra cui il presidente di Rcs MediaGroup, Urbano Cairo, il Vescovo Paul Tighe, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, e il direttore de La Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli. L’amministratore delegato di Rcs Sports & Events, Paolo Bellino, e il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, hanno anch’essi preso parte all’evento.

Dichiarazioni di Gualtieri e Cairo

Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di ospitare per la terza volta consecutiva il Giro d’Italia, affermando che la partenza dalla Città del Vaticano rappresenta un momento emozionante e che Roma sarà al fianco dell’evento per offrire un finale indimenticabile. Urbano Cairo ha evidenziato l’onore di celebrare il Grande Arrivo nel cuore della città, rendendo omaggio al messaggio di speranza di Papa Francesco, e ha sottolineato come l’evento unisca sport e cultura in un contesto unico.

Stefano Barigelli ha aggiunto che la conclusione della corsa a Roma rappresenta un simbolico collegamento che unisce l’intero Paese, conferendo un significato speciale al Giro d’Italia.

Il percorso della tappa e le emozioni di Nibali

La tappa finale partirà da Roma-Eur e, dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo, si dirigerà verso il litorale, toccando Ostia prima di tornare verso la zona di partenza. Gli atleti percorreranno otto volte un circuito finale di 9.5 chilometri, che si snoda tra le strade cittadine, caratterizzato da un fondo stradale prevalentemente asfaltato e alcuni tratti in pavé. Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d’Italia nel 2013 e 2016, ha commentato l’emozione di vedere la corsa concludersi a Roma, esprimendo il rammarico di non aver mai avuto l’opportunità di correre su quelle strade. Ha descritto il passaggio dalla Città del Vaticano come un’esperienza unica per i corridori.

La manifestazione promette di essere un evento memorabile, non solo per gli appassionati di ciclismo, ma anche per tutti coloro che amano la cultura e la bellezza della Capitale italiana.