I 21 minuti di speranza, la delusione al 90′, poi la reazione dell’Inter: “Ora partiamo per Monaco”

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Dopo il fischio finale della partita che ha visto l’Inter affrontare il Como, i giocatori nerazzurri si sono diretti verso il settore occupato dai tifosi interisti per ricevere il loro sostegno, in vista della finale di Champions League. Questo incontro, disputato il 24 maggio 2025, ha lasciato un segno profondo nei cuori dei sostenitori, evidenziando il legame tra la squadra e la sua tifoseria.

Il match e le emozioni

La partita tra Como e Inter si è conclusa con un punteggio di 2-0, ma non è stata solo una semplice vittoria. L’Inter ha vissuto un momento di grande speranza quando, al 21° minuto, De Vrij ha segnato il primo gol. Tuttavia, la gioia è svanita rapidamente quando McTominay ha raddoppiato per il Como, gelando l’atmosfera al Sinigaglia. I giocatori, alcuni a petto nudo e altri con le maglie in mano, si sono avvicinati ai tifosi per ricevere incoraggiamenti, consapevoli che la sconfitta non ha cancellato il loro sogno di trionfo in Europa. I cori degli ultras, che cantavano “Ce ne andiamo a Monaco“, hanno riecheggiato nel campo, un chiaro segno di determinazione e supporto per la finale imminente.

Le reazioni dei tifosi

Il clima della partita è stato caratterizzato da un mix di emozioni. Gli interisti, dislocati tra la tribuna e il settore ospiti, hanno cercato di mantenere alta la connessione con la squadra, utilizzando i loro smartphone per immortalare i momenti chiave. Inzaghi, squalificato e costretto a seguire l’incontro dal suo sky box, ha dimostrato di essere un tifoso appassionato, monitorando attentamente sia la sua squadra che il match tra Napoli e Cagliari. La delusione per il risultato si è mescolata con la vivacità dei tifosi del Como, che hanno festeggiato i gol della loro squadra e lanciato cori provocatori verso gli interisti, rendendo l’atmosfera ancora più elettrica.

La prospettiva futura

Al termine della partita, il contrasto tra le due squadre è stato palpabile. Da un lato, il Como ha celebrato la sua straordinaria prestazione, salutando il portiere Pepe Reina, espulso nell’ultima gara della sua carriera. Dall’altro, l’Inter ha dovuto affrontare la delusione, con i giocatori che si sono scambiati abbracci e incoraggiamenti. Barella ha mostrato il suo affetto per i compagni, mentre Lautaro, pur non avendo giocato, ha fatto sentire la sua presenza, incoraggiando i suoi dal bordo del campo. La squadra guarda ora alla finale del 31 maggio, sperando di tornare a festeggiare con i propri tifosi, ma questa volta con la coppa in mano.