Sam Hutchinson, centrocampista del Wimbledon, ha vissuto un’esperienza drammatica durante la partita contro il Grimsby il 3 maggio 2025, quando ha subito un infarto mentre era in campo. Nonostante il grave episodio, Hutchinson ha continuato a giocare, segnando il gol decisivo che ha permesso alla sua squadra di accedere ai playoff. Dopo essere stato operato per un’arteria ostruita, attualmente è in fase di recupero e nutre la speranza di tornare a calcare i campi da gioco.
Un momento critico sul campo
Durante l’ultima giornata della stagione regolare di League Two, il match tra Wimbledon e Grimsby si è rivelato cruciale per le ambizioni di playoff del Wimbledon. Sin dal sesto minuto, Hutchinson ha avvertito un dolore al petto, ma ha deciso di non fermarsi. La sua determinazione lo ha portato a rimanere in campo fino al 52’, quando ha messo a segno l’1-0, un gol che si è rivelato fondamentale per la vittoria della sua squadra. Nessuno, compreso lui, era a conoscenza della gravità della situazione che stava vivendo.
Dopo la partita, il dolore è aumentato, costringendo il pullman della squadra a fermarsi a Nottingham per un controllo. Qui, gli esami hanno rivelato una diagnosi shockante: un infarto in corso causato da un’arteria ostruita al 75%. Hutchinson è stato immediatamente ricoverato e, dopo cinque giorni di degenza, ha subito un’angioplastica con stent a Londra, un intervento che gli ha salvato la vita.
La forza di volontà di un atleta
Dopo aver ricevuto la notizia che sarebbe potuto tornare a giocare, Hutchinson ha espresso la sua emozione: “Quando mi hanno detto che avrei potuto giocare di nuovo, sono scoppiato a piangere. Il calcio è la mia vita. Che ci crediate o no, lunedì ho già corso. Mi sento bene e tornerò più forte”. Sebbene non potrà partecipare alla finale playoff di lunedì contro il Walsall, sarà presente a Wembley come tifoso.
Il Wimbledon ha raggiunto i playoff dopo aver superato in semifinale il Notts County, e il gol di Hutchinson ha avuto un valore inestimabile, non solo per la vittoria ma anche come simbolo di resilienza. La sua esperienza ha messo in luce non solo il coraggio di un atleta, ma anche l’importanza di prestare attenzione ai segnali del proprio corpo. La storia di Hutchinson si sta trasformando in un esempio di determinazione e passione per il gioco, un valore che continua a ispirare i suoi compagni e i tifosi.
