Oklahoma City ha dimostrato ancora una volta la sua forza nella finale della Western Conference, battendo i Minnesota Timberwolves con un punteggio di 118-103 nella gara-2, giocata il 22 maggio 2025 al Paycom Center. La prestazione straordinaria di Shai Gilgeous-Alexander, che ha messo a segno 38 punti e distribuito 8 assist, ha contribuito in modo decisivo al successo della squadra. Con questa vittoria, i Thunder si portano sul 2-0 nella serie, mentre la prossima sfida è fissata per sabato 25 maggio al Target Center di Minneapolis.
La difesa dei Thunder
La strategia difensiva della squadra guidata dal coach Mark Daigneault ha avuto un ruolo cruciale nel risultato finale. I Thunder hanno limitato l’efficacia dell’attacco dei Timberwolves, costringendoli a un misero 11/39 nei tiri da tre punti, un miglioramento rispetto al 15/51 della gara precedente. La difesa ha forzato ben 14 palle perse, traducendole in 22 punti in contropiede. Il terzo quarto si è rivelato ancora una volta decisivo, con Oklahoma City che ha dominato il parziale con un punteggio di 35-21. Gilgeous-Alexander ha continuato a brillare, realizzando il suo quinto incontro consecutivo con almeno 30 punti, mostrando una particolare abilità nel tiro dalla media distanza. La sua capacità di andare in lunetta ha ulteriormente amplificato il vantaggio, con 13 tiri liberi realizzati su 15 tentativi. Nonostante una prestazione da tre punti sotto la media (9/33), la vittoria è stata segnata dalla solidità nel gioco di squadra, con Jalen Williams e Chet Holmgren che hanno entrambi superato i 20 punti.
Le difficoltà dei Timberwolves
Dall’altra parte, l’attacco dei Timberwolves ha mostrato evidenti carenze. Gli errori di lettura e le palle perse hanno caratterizzato la loro prestazione, con percentuali di tiro insoddisfacenti che hanno compromesso il gioco. Minnesota, pur essendo una squadra atleticamente dotata, ha faticato a trovare coesione e lucidità , mancando di quell’efficacia sotto canestro che aveva garantito successi nei turni precedenti contro Lakers e Warriors. Julius Randle ha avuto un incontro deludente, chiudendo con soli 2 canestri e 4 palle perse, finendo in panchina nel quarto periodo. Con Rudy Gobert in difficoltà , la squadra si è trovata a giocare in attacco in inferiorità numerica, mentre Naz Reid, pur mostrando buone doti difensive, non ha potuto compensare l’assenza di un lungo efficace. Ant Edwards, pur essendo un talento eccezionale, ha mostrato limiti nel gioco di squadra, risultando più un solista che un regista.
Il racconto della partita
L’incontro ha avuto un avvio teso, con i Thunder che hanno chiuso il primo quarto in vantaggio per 29-25. Nonostante i Timberwolves abbiano faticato con un 35% di tiro dal campo, i 7 rimbalzi offensivi hanno mantenuto viva la speranza. Un canestro da tre di Donte DiVincenzo ha portato Minnesota in vantaggio sul 32-31, ma Oklahoma City ha ripreso il controllo, chiudendo il primo tempo sul 58-50. Gilgeous-Alexander ha già messo a segno 19 punti. La squadra di casa ha continuato a dominare, allungando il vantaggio a 82-65 dopo una schiacciata di Holmgren. Minnesota ha mostrato segni di panico in attacco, incapace di reagire efficacemente agli attacchi dei Thunder. La vittoria di Oklahoma City è stata netta, portandoli a un passo dall’accesso alle Finals, con i Timberwolves che ora si trovano in una situazione di grande difficoltà , dovendo vincere la prossima gara per mantenere vive le speranze di titolo.
In questa sfida, Oklahoma City ha dimostrato di avere il controllo della serie, mentre Minnesota dovrà riorganizzarsi e trovare nuove soluzioni per affrontare la pressione crescente.