Il 23 maggio 2025, a Milano, l’attenzione è rivolta al Cerignola, squadra che ha compiuto un percorso straordinario nel mondo del calcio. Nonostante la sua storia non possa competere con quella di club più blasonati come Vicenza, Ternana e Pescara, il Cerignola si è rivelato un avversario temibile, pronto a sorprendere le favorite nella semifinale per la promozione in Serie B. La squadra, guidata dall’allenatore Giuseppe Raffaele, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere, avendo chiuso la stagione al secondo posto del girone C, a pochi passi dall’Avellino, che ha dominato il campionato.
Il percorso del Cerignola
Il Cerignola ha vissuto una vera e propria metamorfosi calcistica negli ultimi anni. Rilevato nel 2014 dalla famiglia Grieco, il club ha fatto un notevole salto di qualità , passando dalla Prima categoria fino a raggiungere i professionisti. Nel 2016-2017, quando il Pescara era ancora in Serie A, il Cerignola si è aggiudicato il campionato di Eccellenza pugliese. Da quel momento, la squadra ha continuato a crescere, conquistando tre qualificazioni consecutive ai playoff. Questo straordinario cammino ha portato la curva Sud a esprimere la propria gioia con uno striscione evocativo: “Diventai grande in un tempo piccolo”, citando il noto cantautore Franco Califano. La determinazione e l’impegno della società , uniti a investimenti oculati, hanno permesso al Cerignola di affermarsi come una realtà in costante ascesa.
La figura di Nicola Grieco
Nicola Grieco, presidente del Cerignola, ha un ruolo fondamentale nel successo del club. Oltre a essere un imprenditore affermato nel settore della grande distribuzione, è anche un pokerista professionista. Questa doppia passione si riflette nella sua gestione della squadra: da un lato, l’istinto e la capacità di prendere decisioni rapide, dall’altro, una pianificazione attenta e lungimirante. Grieco ha saputo mantenere un equilibrio tra ambizione e prudenza, evitando di compiere passi affrettati. Sotto la sua guida, il Cerignola ha costruito una squadra competitiva, capace di affrontare avversari di alto livello come il Pescara.
Il ruolo di Giuseppe Raffaele
L’allenatore Giuseppe Raffaele, arrivato a Cerignola nel marzo 2024, ha saputo valorizzare il potenziale della squadra, adottando un modulo 3-5-2 che ha portato risultati significativi. Nonostante le esperienze precedenti non sempre fortunate, Raffaele ha trovato il modo di esaltare le qualità dei suoi giocatori, dimostrando una notevole capacità di lettura delle situazioni in campo. Le sue scelte strategiche, come l’inserimento di Volpe e Achik, hanno cambiato le sorti di partite cruciali, come quella contro l’Atalanta U23. Con il Pescara, la sfida si preannuncia intensa, soprattutto per l’emozione che suscita il confronto tra i due presidenti, amici nella vita privata ma rivali sul campo.
Il Cerignola si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, affrontando il Pescara con la determinazione di chi ha già dimostrato di sapere affrontare le sfide più impegnative.