Dazi americani sulle auto: Trump si prepara a un possibile alleggerimento

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è atteso a Milano il 29 aprile 2025, dove potrebbe annunciare una significativa modifica alle politiche fiscali riguardanti il settore automobilistico. Durante un comizio previsto nei pressi di Detroit, il presidente comunicherà la decisione di attenuare i dazi sulle auto, una mossa che risponde alle richieste dell’industria automotive locale. Questa modifica include l’aumento di alcune tasse sulle parti importate per i veicoli prodotti negli Stati Uniti e la sospensione temporanea delle tariffe su alluminio e acciaio per le automobili importate, come confermato da un funzionario della Casa Bianca il 28 aprile.

Le nuove tariffe

Secondo informazioni diffuse dal Wall Street Journal, la decisione di Trump sarebbe retroattiva, consentendo così alle case automobilistiche di richiedere rimborsi per le tariffe già versate. Il dazio del 25% sulle auto finite importate è entrato in vigore il 3 aprile, mentre l’amministrazione americana prevede di modificare anche i dazi sui ricambi delle auto estere, attualmente fissati al 25% e in vigore dal 3 maggio. Le aziende automobilistiche potrebbero ottenere un rimborso fino al 3,75% del valore di un’auto prodotta negli Stati Uniti durante il primo anno, cifra che scenderebbe al 2,75% nel secondo anno, per poi essere completamente eliminata. Questa strategia mira a incentivare la produzione nazionale e a sostenere le aziende che si impegnano a investire negli Stati Uniti.

L’annuncio

Il comizio di Trump, previsto per martedì sera, coincide con il traguardo dei primi 100 giorni della sua amministrazione. Le misure annunciate potrebbero offrire alle case automobilistiche l’opportunità di riorganizzare le loro catene di approvvigionamento, riportando la produzione di componenti negli Stati Uniti. Una fonte vicina alla decisione ha sottolineato che queste politiche rappresentano un’importante opportunità per il settore automobilistico nel breve termine. Tuttavia, le aziende dovranno presentare domanda di rimborso al governo, e i dettagli su come verranno finanziati questi rimborsi non sono ancora chiari.

La decisione di Trump si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la produzione nazionale e il supporto alle aziende americane, in un momento in cui il settore automobilistico sta affrontando sfide significative. La speranza è che queste misure possano stimolare un recupero e una crescita sostenibile nel mercato.

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Irene Serluti