Da Osimhen e Tonali a Retegui e Florentino: la Juventus e l’impatto della Champions League

È un momento cruciale per la Juventus, che si trova a un bivio decisivo in vista della chiusura della stagione 2024-2025. La squadra bianconera, attesa per l’ultima partita a Venezia, potrebbe conquistare un posto nella prestigiosa Champions League. Questo traguardo garantirebbe un introito significativo dai premi UEFA, fondamentale per pianificare i colpi di mercato estivi. La vittoria a Venezia, prevista per il 28 maggio, rappresenta quindi un’opportunità imperdibile per rafforzare la rosa e puntare a obiettivi ambiziosi.

Le implicazioni della Champions league per il mercato

La Juventus, che attualmente si trova in corsa per il quarto posto nella classifica di Serie A, ha bisogno di un risultato positivo a Venezia per assicurarsi oltre 50 milioni di euro in premi UEFA. Questo importo rappresenterebbe un elemento chiave per il budget destinato al calciomercato. In caso di un piazzamento inferiore, come il quinto o sesto posto, le entrate si ridurrebbero drasticamente a circa 20 e 10 milioni di euro. Ciò influenzerebbe notevolmente la capacità della Juventus di investire su giocatori di alto profilo.

Due nomi di spicco circolano nei corridoi di Continassa: Victor Osimhen e Sandro Tonali. La valutazione dell’attaccante del Napoli, attualmente in prestito al Galatasaray, è di 75 milioni di euro, cifra che la Juventus potrebbe affrontare solo con i fondi della Champions League. D’altro canto, Tonali, stella del Newcastle, potrebbe rappresentare un rinforzo fondamentale per il centrocampo, ma anche in questo caso, il suo costo si aggira intorno ai 60-70 milioni di euro. Le trattative per entrambi i giocatori potrebbero subire un’accelerazione o un rallentamento a seconda dell’esito della partita a Venezia e dei risultati delle concorrenti.

Strategie alternative senza partecipazione alla Champions

Qualora la Juventus non dovesse qualificarsi per la Champions League, le strategie di mercato cambierebbero radicalmente. In questa eventualità, il club dovrà ripensare le proprie ambizioni e concentrare gli sforzi su obiettivi più sostenibili. Giocatori come Osimhen e Tonali potrebbero essere esclusi dai piani, mentre la dirigenza bianconera potrebbe puntare su nomi meno costosi ma comunque di qualità.

Un profilo che sta guadagnando attenzione è Florentino Luis, mediano del Benfica, il cui costo si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Inoltre, l’Atalanta offre due potenziali rinforzi in attacco: Mateo Retegui e Ademola Lookman, entrambi valutati tra i 40 e i 50 milioni di euro. La Juventus potrebbe anche considerare di investire su giovani talenti come Lorenzo Lucca, che ha dimostrato il suo valore nella stagione con l’Udinese. La necessità di adattarsi a un budget ridotto potrebbe spingere il club a esplorare opportunità più accessibili, senza compromettere la qualità della squadra.

In questo contesto di incertezze e opportunità, la Juventus si prepara a vivere giorni intensi, in attesa di scoprire il proprio destino europeo e le conseguenti scelte di mercato.

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Luisa Bergamotto