Birra analcolica: benefici e rischi per il colesterolo e la salute generale

Il 23 maggio 2025, a Milano, il nutrizionista Ovi Dushaj ha condiviso informazioni importanti riguardo alla birra analcolica, una bevanda sempre più apprezzata per le sue proprietà e il ridotto contenuto di alcol. Questo tipo di birra, ottenuta dalla fermentazione del mosto di malto d’orzo, è definita tale quando il suo contenuto di etanolo non supera lo 0,5% in volume. Questa caratteristica la distingue dalla birra tradizionale, che presenta una gradazione alcolica di circa 4,5 gradi.

Rischi e benefici della birra analcolica

La birra analcolica si propone come un’alternativa valida alla birra alcolica, riducendo il rischio di problemi di salute legati all’assunzione di alcol, come l’ipertensione e i danni al fegato. Tuttavia, Dushaj ha sottolineato che è importante considerare due aspetti. Innanzitutto, la birra analcolica contiene comunque una percentuale di alcol, che, sebbene ridotta, non è mai pari a zero. Questo potrebbe rappresentare un rischio per categorie particolari di persone, come le donne in gravidanza o coloro che soffrono di patologie epatiche.

In secondo luogo, il nutrizionista ha evidenziato l’importanza di inserire la birra analcolica in un contesto di educazione alimentare corretta. Non deve diventare un pretesto per giustificare un consumo eccessivo, ma piuttosto essere vista come una scelta consapevole all’interno di una dieta equilibrata. Questo approccio è fondamentale per garantire che il consumo di birra analcolica non si traduca in un aumento delle calorie assunte o in un comportamento alimentare poco salutare.

Il consumo moderato di birra analcolica

La questione del consumo moderato di birra analcolica è di grande rilevanza. Secondo Dushaj, è possibile godere di questa bevanda in modo responsabile, ma è essenziale mantenere un equilibrio. La birra analcolica può essere un’ottima opzione per chi desidera ridurre l’assunzione di alcol senza rinunciare al gusto e alla convivialità che una birra può offrire.

Inoltre, è importante considerare le occasioni in cui si sceglie di bere birra analcolica. Durante eventi sociali o pasti, può rappresentare un’alternativa interessante e salutare. Tuttavia, è fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli delle scelte che fanno, evitando di cadere nella trappola di pensare che, essendo “analcolica”, possa essere consumata in quantità illimitate.

In sintesi, la birra analcolica offre opportunità interessanti per una dieta più sana, ma richiede attenzione e responsabilità da parte di chi la consuma. La consapevolezza e l’educazione alimentare rimangono elementi chiave per un approccio equilibrato al consumo di bevande alcoliche, anche quando si tratta di varianti a basso contenuto di alcol.

Published by
Luisa Bergamotto