Il 22 maggio 2025, a Milano, il giornalista Giacomo Martiradonna ha approfondito il tema del basalioma, noto anche come carcinoma basocellulare, il tumore maligno della pelle più comune tra la popolazione adulta. Questo tipo di tumore si manifesta principalmente nei soggetti di età superiore ai 40 anni e, sebbene sia meno frequente rispetto ad altre forme di tumore cutaneo come il melanoma, presenta una crescita lenta e una bassa incidenza di metastasi.
Che cos’è il basalioma?
Il basalioma è un tipo di tumore cutaneo che origina dalle cellule basali dell’epidermide, il livello più profondo della pelle. Questo tumore è particolarmente diffuso e, secondo gli esperti, è possibile trattarlo con successo se diagnosticato in fase iniziale. A differenza del melanoma, che è noto per la sua aggressività e la maggiore probabilità di metastasi, il basalioma tende a svilupparsi in modo più lento e raramente si diffonde ad altre parti del corpo. Tuttavia, la sua presenza può causare danni significativi ai tessuti circostanti se non trattato.
Le persone più a rischio di sviluppare un basalioma includono coloro che hanno una pelle chiara, che si scottano facilmente e che hanno una storia di esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, sia attraverso l’esposizione solare che tramite l’uso di lampade abbronzanti. È fondamentale che i soggetti a rischio effettuino controlli dermatologici regolari per identificare eventuali segni precoci di questa forma di tumore.
Diagnosi e trattamento del basalioma
La diagnosi del basalioma avviene principalmente attraverso l’esame clinico della pelle da parte di un dermatologo, che può richiedere una biopsia per confermare la presenza di cellule tumorali. La biopsia consiste nel prelevare un campione di tessuto cutaneo per analizzarlo in laboratorio. È importante prestare attenzione a qualsiasi cambiamento della pelle, come lesioni che non guariscono, cambiamenti di colore o forma di nei preesistenti.
Una volta confermata la diagnosi, le opzioni di trattamento possono variare a seconda delle dimensioni e della localizzazione del tumore. Le terapie più comuni includono la chirurgia, che consiste nell’asportazione del tumore, e la terapia fotodinamica, che utilizza luce e sostanze chimiche per distruggere le cellule tumorali. Altre forme di trattamento possono includere la crioterapia, che prevede il congelamento delle cellule tumorali, e trattamenti topici con farmaci specifici.
La prevenzione gioca un ruolo cruciale nella lotta contro il basalioma. L’uso di protezione solare, l’evitare l’esposizione eccessiva al sole e l’adozione di stili di vita sani possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare questo tumore. La sensibilizzazione riguardo ai segnali di allerta e l’importanza di controlli regolari possono salvare vite, rendendo la diagnosi precoce un fattore determinante per il successo del trattamento.
Il tema del basalioma resta attuale e di grande importanza, soprattutto considerando l’aumento della sensibilità della pelle alle radiazioni solari e l’incremento dei casi diagnosticati negli ultimi anni. La consapevolezza e l’educazione sulla salute della pelle sono fondamentali per ridurre l’incidenza di questo tumore e garantire una vita sana e senza complicazioni.