Barilla: “Da Maranello a Senna, la mia pasta protagonista in F.1”

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Il mondo della Formula 1 accoglie nuovamente un volto noto: Paolo Barilla, imprenditore e ex pilota, ha recentemente fatto il suo ritorno nel Circus, questa volta come sponsor. Il 21 maggio 2025, durante un’intervista a Milano, Barilla ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia e il sogno di diventare pilota, un desiderio contrastato da suo padre, Pietro Barilla. Quest’ultimo, amico di Enzo Ferrari, convocò un consiglio di famiglia per decidere sul futuro del giovane Paolo, che alla fine vinse la votazione.

Il ritorno di Paolo Barilla nel motorsport

Barilla ha iniziato la sua carriera nel motorsport con una vittoria alla 24 Ore di Le Mans all’età di 24 anni, un’impresa che lo ha proiettato nel mondo della Formula 1, dove ha avuto l’opportunità di competere contro leggende come Ayrton Senna. Ora, dopo 35 anni di assenza dalle corse, ha scelto di tornare, portando con sé la tradizione della sua azienda di pasta nel paddock della Formula 1. Questo gesto simboleggia il desiderio di Barilla di unire il passato con l’innovazione, un connubio che spera di trasmettere attraverso il suo marchio.

La passione per le corse e le radici italiane

La presenza di Barilla nel paddock rappresenta un legame profondo con la storia del motorsport italiano. La sua passione per le corse è radicata nei pranzi domenicali a Maranello, dove ha potuto respirare l’atmosfera delle corse fin da piccolo, accanto a figure legendarie come Enzo Ferrari. La sua storia è un esempio di come la determinazione e il sostegno familiare possano influenzare le scelte di vita e professionali.

Un imprenditore e testimone della tradizione

Oggi, Paolo Barilla non è solo un imprenditore di successo, ma anche un testimone della tradizione automobilistica italiana. Il suo ritorno nel mondo della Formula 1 come sponsor non è solo un modo per promuovere il suo prodotto, ma anche un modo per onorare le sue radici e il legame con il motorsport, un settore che ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. Il suo impegno è un chiaro segnale della continua evoluzione delle sponsorizzazioni nel mondo delle corse e dell’importanza di mantenere vive le tradizioni.