Un’affluenza straordinaria di persone ha invaso le strade del centro di Napoli il 2 maggio 2025, per festeggiare il quarto scudetto conquistato dalla squadra guidata da Antonio Conte. La celebrazione si è snodata dai Quartieri Spagnoli lungo via Toledo, passando per il Teatro San Carlo e la Galleria Umberto, fino a giungere a piazza Trieste e Trento.
Festeggiamenti e atti vandalici
Una massa di tifosi ha marciato in un clima festoso, mantenendo, per la maggior parte, un comportamento pacifico, sebbene si siano registrati alcuni atti vandalici isolati. In particolare, la monumentale Fontana del Carciofo, situata a piazza Trieste e Trento, è stata nuovamente presa d’assalto, diventando un simbolo dei festeggiamenti per i sostenitori della squadra. Questo monumento è profondamente legato alla storia calcistica del Napoli, essendo stato voluto da Achille Lauro, ex sindaco della città e presidente del Napoli tra gli anni ’40 e ’60.
La situazione della fontana
Nonostante le transenne predisposte dal Comune per proteggere la fontana, i tifosi sono riusciti a rimuoverle, salendo sui vari livelli del monumento per intonare cori e sventolare bandeire, mentre accendevano fumogeni. La valutazione dei danni al monumento sarà effettuata nelle prossime ore.
Atmosfera di festa in cittÃ
L’atmosfera che si respirava in città era simile a quella di una celebrazione di Capodanno, con molti che brindavano e si univano ai festeggiamenti anche i numerosi turisti presenti. Accanto alle maglie azzurre del Napoli, si notavano anche quelle dell’Argentina e del Boca Juniors, la squadra che ha visto brillare Diego Maradona nei suoi primi anni. Molti festeggianti immortalavano i momenti di gioia con i loro smartphone, mentre le forze dell’ordine, in grande numero, vigilavano affinché tutto si svolgesse in modo ordinato.